Completato il progetto delle farmacie comunali di Carpi


05/01/2019

A partire dal 1 agosto anche in Via Roosevelt

L’inaugurazione ufficiale ha avuto luogo giovedì 12 luglio, ma i battenti, la nuova farmacia comunale “Cibeno” di via Roosevelt sarà operativa solo dal prossimo 1 agosto e soltanto dall’1 settembre attuerà quella che viene segnalata come una delle novità assolute per questo tipo di presidio sanitario e cioè l’apertura al pubblico 24 ore al giorno per tutti i giorni della settimana. 

Con questa seconda farmacia comunale si completa il progetto che Comune di Carpi e cooperativa sociale Didasko di Terni hanno congegnato assieme per dotare Carpi di due veri e propri poli sanitari posti ai due estremi opposti della città.

 

La prima farmacia comunale, quella di viale Peruzzi, è stata infatti inaugurata nove mesi fa e, secondo Antonio Giovannini, presidente di Didasko, sta già fornendo “numeri interessanti” sia per la frequenza di avventori sia per la richiesta dei nuovi servizi messi a disposizione dalla farmacia comunale come per esempio la consegna a domicilio dei farmaci.

Nella nuova farmacia di Cibeno, che sarà diretta dalla dottoressa Caterina Setti, carpigiana, 30 anni, già operativa in viale Peruzzi, è previsto un organico di sei dipendenti.

La farmacia, come hanno ricordato Giovannini ed il sindaco Alberto Bellelli, disporrà anche di una piccola sala da adibire a corsi di formazione (disostruzione pediatrica, primo soccorso, formazione professionale di addetti alla sanità) e sarà a disposizione dei cittadini per una vasta gamma di servizi, in parte esclusivi e in parte delegati dall’Ausl: prenotazioni visite ed esami, ritiro dei referti, presenza di personale infermieristico per medicazioni e iniezioni, possibilità di effettuazione di elettrocardiogrammi (anche a domiciliio) e via di questo passo.

Nel frattempo la direzione della farmacia di viale Peruzzi è passata nelle mani di Giorgia Calzolari, 31 anni, anch’essa carpigiana. «L’assunzione nelle farmacie comunali di una decina di figure professionali in gran parte provenienti da Carpi – ha sottolineato il sindaco Bellelli – è un ulteriore motivo di vanto per l’iniziativa portata avanti con un regolare bando di concorso con Didasko. Il canone previsto contrattualmente e la quota parte degli utili che si ricaveranno dall’operato delle farmacie comunali, che rimangono importanti punti di erogazione di servizio alla cittadinanza, consentiranno al Comune di Carpi di investire ulteriori risorse nel settore dei servizi sociali».


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