Salerno, si riforniva di farmaci oppioidi con ricette false, smascherata da due farmacisti

Fonte: RIFday
16/06/2019

Acquistava numerose confezioni di un costoso medicinale, con ricette della Guardia medica, ma non aveva fatto i conti con la rigorosa attenzione di due farmacisti che – insospettiti dalle ripetute richieste del medicinale – hanno deciso di rivolgersi alla dottoressa firmataria delle prescrizioni, in servizio alla Guardia medica di Bellizzi, per una verifica delle richieste,  fornendole anche una ricetta per valutarne l’autenticità. Subito accortasi che qualcuno stava utilizzando in modo fraudolento il suo timbro, il suo codice medico e la sua firma (apponendo uno scarabocchio), la dottoressa si è subito rivolta ai Carabinieri di Eboli, che non hanno impiegato troppo tempo a risalire all’identità della donna (un ex modella quarantenne di Battipaglia con problemi di  dipendenza da stupefacenti) che acquisiva nelle farmacie tra Bellizzi e Pontecagnanoil farmaco Actiq 1600, potente antidolorifico a base di oppiacei, vendibile solo dietro prescrizione e dal costo rilevante (intorno ai 240 euro ogni singola confezione).

Le successive perquisizioni effettuate nella casa della donna hanno permesso di trovare due timbri dell’Asl distretto 65 di Bellizzi e alcune confezioni del farmaco (nella foto, diffusa dalla testata locale ottopagine.it),  ovviamente sottoposti a  sequestro. La ex-modella è stata subito denunciata a piede libero per falso e truffa ai danni del Servizio sanitario nazionale. Ma le indagini proseguono, per verificare se la donna abbia ottenuto anche altri medicinali con lo stesso meccanismo truffaldino e se i timbri siano stati rubati dalla sede del distretto sanitario oppure fatti realizzare appositamente.

Decisivi nel portare alla luce la truffa l’attenzione, il rigore e lo zelo dei due farmacisti che hanno subito segnalato le anomalie riscontrate, guadagnandosi il plauso dell’Ordine professionale e di Federfarma Salerno, che in una nota congiunta esprimono il loro apprezzamento: “Mettendo in atto corrette procedure di vigilanza e controllo con minuziosa attenzione e professionalità, hanno consentito di evitare danni, prima di tutto alla salute, oltre che al Servizio sanitario nazionale” scrivono l’Ordine e il sindacato, rivolgendo un ringraziamento anche all’Arma dei Carabinieri, sempre pronta, quando allertata, ad agire “repentinamente in maniera risolutiva”.


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