Il raffreddore è un tipico malanno di stagione


06/01/2019

raffreddore è un tipico malanno di stagione, colpisce sopratutto nei mesi freddi e provoca un'infiammazione delle prime vie aeree. Solitamente il raffreddore si manifesta in associazione con altri disturbi che colpiscono le vie aeree quali mal di gola e tosse. Viene spesso associato all'influenza perchè le due patologie hanno quasi gli stessi sintomi ma non sono causati dallo stesso agente patogeno (virus).

Quali sono i sintomi del raffreddore:

I sintomi del raffreddore sono caratterizzati da naso che cola (rinorrea), congestione nasalestarnutimal di golamalessere e debolezza .

Il Raffreddore non causa febbre e dolori muscolari (tipici dell'influenza).

I sintomi si manifestano dopo circa 2-3 giorni dal contatto con il virus, può però avvenire anche oltre questi giorni di incubazione.

sintomi del raffreddore riguardano le prime vie aeree e come detto sono:

  • bruciore alla gola;
  • rinorrea ( naso che cola);
  • starnuti;
  • febbre (raramente e soprattutto nei bambini neonati ed in età prescolare).

Il raffreddore nei bambini può manifestarsi anche associato a mal di gola, tosse, affaticamento, perdita di appetito e dolori muscolari. Le secrezioni nasali possono essere acquose oppure di colore giallo o verde: questi due colori indicano possibilità di infezione ed è per questo che è meglio rivolgersi al medico.

Negli adulti il raffreddore si manifesta con starnuti, secchezza ed irritazione nasale, irritazione alla gola, associata a dolore, mal di testa, perdita del senso dell'olfatto e del gusto, congestione nasale e secrezioni acquose o muco purulente.

La durata della malattia è di circa sette giorni, ma può durare anche due settimane.

Molte volte il raffreddore può essere confuso con l'influenza che però presenta altri sintomi, come febbre alta ( 38 ° - 39° C ) che dura tre-quattro giorni associata a malessere e dolori generali.

Il raffreddore è molto comune anche in gravidanza, generalmente senza complicazioni.

Non sempre il raffreddore guarisce in sette-quindici giorni, ma può favorire l'insorgenza di complicazioni causate da altri agenti infettivi  come sinusiti, bronchiti e otiti.

Quali sono le cause del raffreddore:

Il raffreddore è causato da un'infezione virale. I virus che causano il raffreddore sono principalmente i rhinovirus, in misura minore i coronavirus, virus parainfluenzali, adenovirus, enterovirus.

Come si contagia il raffreddore:

Il raffreddore è una patologia molto contagiosa, è una malattia che si trasmette per via orale, attraverso le goccioline di saliva presenti nell'aria, starnuti, tramite il contatto con oggetti infetti. Il virus ha la capacità di poter sopravvivere a lungo nell'ambiente esterno senza subire danni ed essere attivo, per questo motivo può essere presente nelle mani delle persone, che portandosele verso occhi, naso o bocca permettono al virus di raggiungere il luogo dove può procedere alla sua replicazione e provocare l'infezione.

Il contagio del raffreddore è molto facilitato nei bambini che hanno un sistema immunitario ancora immaturo e più esposto alle  infezioni, infatti i bambini trascorrono tanto tempo con i loro coetanei e spesso non prestano attenzione alle norme igieniche come lavarsi le mani e coprirsi naso e bocca se starnutiscono.

Il raffreddore è molto contagioso nei primi due tre giorni di malattia, non lo è invece dopo la prima settimana.

Come curare il raffreddore:

farmaci per alleviare i sintomi del raffreddore sono i farmaci antidolorifici e i farmaci decongestionati.

I farmaci per curare il raffreddore sono essenzialmente gli stessi che si usano per curare l'influenza e per questo motivo potete trovare un'apposito reparto nella nostra farmacia on line dedicato ai farmaci per curare raffreddore e influenza.

Può essere utilizzato il paracetamolo anche nei bambini, mentre è invece sconsigliato l'acido acetilsalicilico nei bambini di età inferiore ai 16 anni. È indicato anche l'ibuprofene facendo attenzione ai dosaggi sia nei bambini sia negli adulti, rivolgendovi al vostro farmacista di fiducia.

FONTE: Farmacia di fiducia


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