Covid, le farmacie comunali diventeranno ambulatori per le vaccinazioni

Fonte: Stefano Origone - genova.repubblica.it
09/02/2021

Covid, le farmacie comunali diventeranno ambulatori per le vaccinazioni

L'assessore alla Salute, Nicolò: "Siamo inseriti nel tessuto sociale del territorio, abbiamo instaurato un rapporto di fiducia con la gente e possiamo alleggerire la pressione sugli ospedali"

Non solo non verranno più vendute e hanno trovato una nuova sede amministrativa nell’ex scuola Garaventa di via San Giorgio, ma diventeranno un baluardo nella lotta contro il Covid. Le farmacie comunali si trasformeranno in ambulatori per la somministrazione del vaccino. L’accordo con Regione e Alisa è molto vicino, come conferma l’assessore alla Salute del Comune, Massimo Nicolò. « Ci siamo inseriti in questa fase — spiega — perché bisognerà fare in fretta e le nostre farmacie sono luoghi ideali per somministrare il vaccino per diversi motivi: siamo inseriti profondamente nel tessuto sociale del territorio, la gente con i nostri dipendenti ha instaurato un rapporto di fiducia e in più non è costretta a recarsi in ospedale, magari lontano da casa, in cui non tutti si trovano a proprio agio e che può incutere preoccupazione. Penso, inoltre, che questa nostra iniziativa possa convincere anche le farmacie private a seguirci, ovviamente rispettando tutto quello che comporta la sicurezza » .

L’amministratore unico di Farmacie Comunali Genovesi, Massimiliano Cattapani, nuovo coordinatore regionale delle farmacie comunali liguri Assofarm, punta ancora più in alto. « Vogliamo esportare il nostro modello di hub in tutta la regione — interviene — proprio per avere più centri di somministrazione, alleggerire gli ospedali e venire incontro alle esigenze della popolazione » . Cattapani aggiunge. « Grazie al nuovo magazzino centralizzato, potremo liberare nuovi spazi e adattarli per realizzare zone separate dalla clientela per somministrazione del vaccino oltre che per la prenotazione » . La svolta legata ai vaccini, si inserisce in una profonda trasformazione delle farmacie comunali. Entro l’anno termineranno i lavori per l’ultima della famiglia, che conta 32 dipendenti tra farmacisti e amministrativi, quella del Terminal Traghetti, rallentati per via del coronavirus. « Diventeranno dei piccoli ambulatori » , annuncia Nicolò parlando delle farmacie Isonzo, Molassana, Quinto, Burlando, Fossato e Vasco de Gama a Sampierdarena, Cep di Pra’ e Sestri. « Sono in una fase di rilancio — interviene l’assessore Matteo Campora -, l’ex ad Davide Grossi ( il nuovo direttore generale di Amiu), è riuscito a riequilibrare i conti e a riportarle in acque tranquille, quindi possiamo iniziare un percorso mirato allo sviluppo».

Le farmacie cambiano davvero pelle. Non solo medicine e misurazione della pressione... «Abbiamo la possibilità concreta entro fine febbraio di avviare un servizio unico in Italia, abbinando il tele consulto all’ambito oculistico — prosegue l’assessore, che è un oculista — per quanto riguarda la prevenzione legata alla maculopatia. Basterà collegarsi in remoto, avere una webcam e la visita preliminare è fatta. Il medico invia il referto e consiglia al paziente cosa fare. Sarà possibile fare anche uno screening relativo alle complicanze oculari legate al diabete ».


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