Corsa contro il tempo per i tamponi di fine quarantena e isolamento in farmacia.
Dopo l’annuncio di venerdì della Regione, le farmacie private come le comunali – già bersaglio di centinaia di telefonate – hanno iniziato a organizzarsi per i test. Il presidente di Federfarma, Delfini: “Saremo pronti tra martedì e mercoledì. Impossibile lunedì 10”.
Inizierà tra martedì e mercoledì il servizio predisposto nelle farmacie private reggiane per il tampone di fine quarantena. L’Ausl invita a non tempestare di telefonate domani, lunedì 10, data di inizio sbandierata dalla Regione. Una pioggia di richieste che si sono scatenate in queste ore dopo l’annuncio venerdì della regione e in considerazione dei tanti reggiani in isolamento, dalle18mila alle 20mila persone.
“Non prendete d’assalto le farmacie per chiusura isolamenti e quarantene”. E’ l’accorato appello dell’Ausl che cerca di mitigare l’impatto delle migliaia di persone in isolamento o in quarantena che devono verificare il proprio stato di salute per poter essere liberate. Sono piovute centinaia di richieste alle farmacie che nel frattempo stanno continuando a svolgere oltre alle attività classiche anche i tamponi di controllo, quelli per chi non è vaccinato, le vaccinazioni anti Covid e quelle antinfluenzali, il servizio Ccup di prenotazione degli esami. Un carico di lavoro come mai prima d’ora e che necessita di essere organizzato. Interviene in modo deciso il presidente di Federfarma che associa le farmacie private di Reggio e provincia. “Abbiamo chiesto un attimo di tempo per monitorare bene la nostra potenza di fuoco eccessiva, per adeguare la gente e capire dal punto di vista informativo, informatico e legale alcuni punti ancora in sospeso – spiega Giuseppe Delfini – La conferenza stampa e l’incontro sono di venerdì pomeriggio. Alle 20,30 di venerdì abbiamo incontrato l’Ausl. Dalle 22,30 alle 23,30 abbiamo stilato la circolare che a mezzanotte è stata spedita a tutte le farmacie. Siamo partiti subito”.
Questi tamponi di fine quarantena sono gratuiti ma importante non presentarsi in farmacia se si hanno ancora sintomi. La farmacia una volta eseguito il test, provvede a comunicare l’esito all’Ausl, se negativo e in attesa del documento ufficiale del servizio sanitario farà fede il certificato rilasciato dalla farmacia.