Lodi - La Guida Mascherine, le istruzioni per l’uso. Ffp2 esaurite nelle farmacie comunali a Lodi

Fonte: ilcittadino.it - Articolo di Cristina Vercellone
05/01/2022

La Guida Mascherine, le istruzioni per l’uso. Ffp2 esaurite nelle farmacie comunali a Lodi.

I dispositivi più protettivi sono obbligatori sui mezzi di trasporto, al cinema e a teatro o per l’autosorveglianza.

Mascherine Ffp2 martedì esaurite nelle farmacie comunali della città. «Adesso le abbiamo ordinate - spiega la direttrice dell’azienda comunale Daniela Quaini -, abbiamo anche aderito al protocollo sul prezzo calmierato»

Tutti a caccia di Ffp2

Ieri mattina, le mascherine erano esaurite in tutte e 5 le farmacie comunali di Lodi. Le farmacie sono prese d’assalto dalle numerose richieste dei cittadini e anche farsi rispondere al telefono è un’impresa. Chiamando la comunale 1 alle 11.10 si ottiene una risposta alle 11.33: le Ffp2 sono esaurite e con i tamponi si va all’11 gennaio. Mascherine esaurite anche alla 2 di via Cavallotti. Presa d’assalto con le richieste anche la comunale 4: anche qui il tempo di attesa al telefono, in mattinata, è stato di 20 minuti. Nella farmacia di Borgo San Giovanni le mascherine più protettive stanno andando a ruba, le hanno ordinate e ieri sono arrivate, a prezzi calmierati. Stessa situazione a Castelnuovo dove sono arrivate ieri».

I prezzi

«Al momento le Ffp2 ci sono - spiega Dario Castelli, vice presidente rurale Federfarma Milano e responsabile rurale Milano, Lodi e Monza Brianza, titolare della farmacia Santa Clotilde di Senna -, le farmacie hanno scorte con prezzi di acquisto più elevati dello 0,75 euro. I prezzi di acquisto si aggirano tra 0,9 e 1,1 euro. Speriamo che anche i distributori si adeguino e calino i prezzi per consentire alle farmacie di poter vendere le mascherine a 0,75. Un’altra speranza che ho è che non cali la qualità del prodotto che vendiamo: spesso essa è legata al prezzo di costo».

Dove si usano le mascherine

L’uso della mascherina è obbligatorio anche all’aperto, oltre che al chiuso, in tutta Italia. L’obbligo non è rivolto ai bambini sotto i 6 anni, alle persone che per patologia non possono indossarla o gli operatori che assistono una persona disabile e non possono farsi capire con la mascherina (ostacola per esempio la lettura del labiale). Non è obbligatorio indossare la mascherina, sia all’aperto che al chiuso, mentre si effettua l’attività sportiva, si mangia o si beve o nelle situazioni in cui è garantito l’isolamento dai non conviventi. È fortemente raccomandato l’uso delle mascherine anche all’interno delle abitazioni private, in presenza di non conviventi.

Quando è obbligatoria la Ffp2

È obbligatoria per gli spettacoli aperti al pubblico che si svolgono al chiuso o all’aperto nelle sale teatrali, da concerto, cinematografiche, locali di intrattenimento e musica dal vivo e in altri locali assimilati; per gli eventi e le competizioni sportive al chiuso o all’aperto; per l’utilizzo di: voli commerciali; navi e traghetti adibiti a servizi di trasporto interregionale; treni nei servizi di trasporto passeggeri interregionale, Intercity, Intercity notte e Alta velocità; autobus e pullman di linea adibiti a servizi di trasporto tra più di due regioni; autobus e pullman adibiti a servizi di noleggio con conducente; funivie, cabinovie e seggiovie qualora utilizzate con chiusura delle cupole paravento; mezzi del trasporto pubblico locale o regionale. Sono obbligatorie anche per le persone che hanno avuto un contatto stretto con un caso positivo al Covid e che, sulla base delle norme in vigore, non sono soggette alla quarantena ma solo all’autosorveglianza, fino al decimo giorno successivo all’ultima esposizione al positivo.

Mascherine di comunità

Le mascherine chirurgiche e le Ffp2 possono essere indossate indifferentemente nell’ambito delle attività economiche e sociali (ad esempio ristorazione, attività turistiche e ricettive, centri benessere, servizi alla persona, commercio al dettaglio, musei, mostre, circoli culturali, convegni) nelle situazioni previste nei protocolli di settore. In tutte le altre situazioni, salvo che i protocolli di settore prevedano diversamente, possono essere utilizzate anche mascherine “di comunità”, lavabili, eventualmente autoprodotte, purché siano in materiali multistrato idonei a fornire una adeguata barriera.