Notizia di: FarmaNews.it

Benevento - Covid, crescono i dati ed è boom di test in farmacia

Fonte: ottopagine.it
04/01/2022

Covid, crescono i dati ed è boom di test in farmacia.

E il presidente dell'ordine Manna, raccomanda: rispettare le prescrizioni per effettuare i tamponi.

Duecentocinquantasei nuovi casi positivi nelle ultime ore e un aumento di ricoveri di ben otto unità. I numeri del covid nel Sannio continuano incessantemente a salire.
All'ospedale San Pio di Benevento sono 70 i pazienti ricoverati ed è stato attivato il reparto di terapia intensiva neonatale covid per evitare, ai piccoli pazienti, il trasferimento in altri ospedali.

Intanto è corsa al tampone e i centri dell'Asl sono sotto pressione con file e disagi tanto che il direttore generale Gennaro Volpe ha lanciato l'appello a non presentarsi senza convocazione ai drive allestiti in città e in provincia. E in tanti si rivolgono a centri privati e farmacie.
“Già un po' prima delle festività – spiega il presidente dell'ordine dei farmacisti sanniti, Maurizio Manna - è aumentata di parecchio la domanda dei test per verificare la positività al covid19, sia per una questione emotiva, per le preoccupazioni suscitate dalla variante Omicron che sembra essere meno patogena ma più contagiosa e naturalmente anche per accedere alle manifestazioni familiari al chiuso”.

E poi mette in evidenza come le farmacie abbiamo rappresentato un presidio essenziale in questo momento. “Per fortuna ci sono le farmacie sul territorio perchè mi sembra che non tutti gli hub pubblici abbiano funzionato durante le festività, mentre la farmacia è presente dovunque sul territorio e dunque ha assicurato questo screening straordinario”.
Infine raccomanda la necessità di rispettare le giuste prescrizioni prima di effettuare i test per scoprire la positività al covid.

“Da protocollo un tampone va fatto non prima dei 3/5 giorni successivi al contatto con il positivo ed entro gli otto giorni. Il panico, l'isteria di fare troppo presto il tampone ovviamente non risolve il problema anzi fa correre il rischio di mantenere mine vaganti in circolazione”.


Notizia visualizzata: 800 volte