Boom di tamponi alla Croce Rossa di Cagliari: “400 in sei giorni, 35 positivi: famiglie contagiate dai bambini”.
Operativa dall’Epifania, la struttura di viale Merello garantisce test a pagamento a chiunque ne faccia richiesta. La presidentessa Fernanda Loche: “Numeri altissimi, intere famiglie risultano contagiate e i genitori sono vaccinati: il virus, purtroppo, lo portano i bambini non ancora vaccinati”.
Quattrocento tamponi in sei giorni, un ritmo di circa cinquanta test al giorno, nella sede di Cagliari della Croce Rossa, in viale Merello. E, sinora, i positivi trovati sono “trentacinque, numeri altissimi”, commenta la presidentessa della Croce Rossa cagliaritana; Fernanda Loche. Dal sei gennaio a oggi sono soprattutto “le famiglie a risultare positive al Covid, interi nuclei. E ciò che abbiamo scoperto è che gli adulti sono vaccinati, sono quindi i bambini, non vaccinati, ad aver portato il virus nelle case”. Ogni positivo viene segnalato automaticamente all’Ats e deve poi rispettare la quarantena: “Sino al settimo giorno, poi basta anche un tampone antigenico rapido negativo per riottenere il green pass”. L’adesione, nonostante i quindici euro a testa da pagare per gli adulti e gli otto per i piccoli, risulta altissima, se paragonata alle ore di attività del centro tamponi: lunedì, martedì, giovedì e sabato test possibili dalle nove alle tredici, mercoledì e venerdì dalle quindici alle 19:30.
“Stiamo offrendo un supporto soprattutto alle farmacie, molto impegnate a fare tantissimi tamponi ogni giorno”, osserva la Loche. “I nostri ragazzi e ragazze sono tutti volontari, i soldi che arrivano da ogni singolo tampone li riutilizziamo per attività sociali della Croce Rossa”.