Vicenza - Antigenico o fai-da-te: è corsa al tampone per feste in sicurezza

Fonte: ilgiornaledivicenza.it - Articolo di Franco Pepe
27/12/2021

Antigenico o fai-da-te: è corsa al tampone per feste in sicurezza.

Farmacie prese d’assalto. Richieste alle stelle per il test fai-da-te. Tutti in coda per l’antigenico che i farmacisti garantiscono come servizio prezioso con un tour de force straordinario. E fila dentro per acquistare l’auto-test che costa dai 7 ai 9 euro. Migliaia i vicentini davanti ai banconi. Giornata più lunga e difficile la vigilia di Natale. Fino a sera le richieste. Con qualche difficoltà di approvvigionamento. Alcune farmacie, dinanzi alla domanda di aziende o interi nuclei familiari che cercavano di far incetta di tamponi ordinandone molte decine, hanno operato un contingentamento per accontentare tutti.

E la previsione è che il fenomeno si protrarrà almeno fino all’Epifania. «C’è stata una nuova ondata di tamponi dopo una leggera flessione» spiega Daniela Giovanetti direttrice dell’omonima farmacia in zona Ferrovieri e segretaria di Federfarma. Diverse le ragioni che hanno contribuito ad ampliare in poche ore le categorie degli utenti, causando intasamenti e facendo delle farmacie il punto cardinale per i controlli preventivi in chiave pandemica. A chi ha necessità del tampone per il green pass lavorativo si sono aggiunti i vaccinati che hanno avuto contatti con persone positive e per le feste c’è stato un ulteriore arrivo di persone che, per spostarsi, andare in vacanza, o prima di incontri familiari, per pranzi e cenoni, si sono precipitati in farmacia per sottoporsi al tampone o comprare l’autotest per escludere una infezione da Covid e recarsi, più rilassati e tranquilli all’appuntamento con la tavola imbandita.

 «C’è stata una richiesta enorme di fai-da-te, e questo ha provocato in varie farmacie un rallentamento delle forniture anche se adesso riusciamo a far fronte alle esigenze» spiega la dottoressa Giovanetti. Un bancone su 5 come corsia privilegiata per comprare l’auto-test. A farsi avanti persone di tutte le età. «In particolare vengono genitori che hanno figli piccoli a scuola e vgliono essere sicuri di non avere l’infezione». 

Anche sul versante dei tamponi eseguiti, refertati e caricati dai farmacisti sul portale regionale la ressa non è stata inferiore. Cene aziendali e accessi ad eventi più o meno ufficiali richiedono il tampone registrato, ed ecco l’afflusso record. C’è, però, anche chi, per mera questione di manualità o per l’incertezza legata all’affidabilità dei diversi kit in commercio e la possibilità quindi non certo remota anzi piuttosto frequente di incorrere in un falso negativo, si sente più tutelato se il test lo processa e gestisce in prima persona il farmacista di fiducia. Nella farmacia Giovanetti, con due professioniste addette alla refertazione e una terza che provvede pure all’accettazione, i numeri restano elevati. La media è di 150 tamponi al giorno con punte di 200. 

«Anche noi abbiamo avuto un eccesso di richieste in questi giorni – dice Marisa Rappo, titolare della farmacia Campedello in Riviera Berica - il problema è che si stanno esaurendo le scorte dei test fai-da-te. Arrivano vaccinati che devono andare a pranzo dai genitori o dai nonni, hanno prenotato la cena fuori o sono in procinto di partire per le ferie, e ci sono gli habitués di tutte le settimane. I tamponi li eseguiamo con l’ausilio professionale degli infermieri della Croce Verde. Una persona ogni 5 minuti. Un impegno estenuante».