I farmacisti possono fare la differenza nel promuovere la vaccinazione anche in età adulta. Ma prima ci sono ostacoli da superare, come evidenzia il report della Fip
L’immunizzazione data dalle vaccinazioni è importate non solo in ambito pediatrico, ma durante tutta la vita e in età avanzata, come processo continuo di prevenzione delle malattie e di promozione della salute ed è essenziale che i pazienti possano accedere facilmente alla vaccinazione anche durante la vita adulta grazie al supporto dei farmacisti di comunità. Per questo la FIP (Federazione farmaceutica internazionale) ha recentemente pubblicato un documento sul tema dal titolo “Supporting life-course immunisation through pharmacy-based vaccination: enabling equity, access and sustainability – a toolkit for pharmacist”, evidenziando le best practice applicate in vari Paesi del mondo.
Farmacisti fondamentali nella promozione e distribuzione dei vaccini
Nell’Agenda di immunizzazione 2030 dell’Organizzazione mondiale della sanità, si raccomanda a tutti gli Stati membri di adottare un approccio all’immunizzazione lungo tutto l’arco della vita e la cui visione centrale è un mondo in cui tutti, ovunque, a ogni età, traggono pieno beneficio dai vaccini per migliorare salute e benessere.
E in questo scenario, i farmacisti e le farmacie locali hanno un grande potere nella promozione e nella distribuzione dei vaccini fondamentale per implementare l’approccio alla salute (riducendo il rischio di diffusione della malattia ad esempio) e alla vaccinazione durante tutto l’arco della vita e possono contribuire a diversificare e semplificare i percorsi di vaccinazione, soprattutto per i lavoratori e gli anziani.
Strategie di comunicazione per ogni fascia di età
Per affrontare il tema dell’immunizzazione in età adulta e avanzata è necessario avere una strategia di comunicazione personalizzata per ogni fascia di età. Nella maggior parte dei paesi, le informazioni sui vaccini si trovano solitamente online, ad esempio sui siti Web ufficiali e sui social media. Sebbene l’accesso a queste informazioni sia generalmente facile per i giovani, può essere più difficile per gli anziani, che spesso hanno bisogno di parlare di persona con un operatore sanitario. È qui che le farmacie e i farmacisti di comunità possono essere la soluzione per raggiungere ogni membro della società, affrontando l’esitazione nei confronti dei vaccini e aumentando l’alfabetizzazione sanitaria.
Ecco tre aree in cui i farmacisti possono contribuire alle strategie di vaccinazione:
• Dare priorità alla prevenzione e all'immunizzazione nel corso della vita come pilastro fondamentale delle strategie di prevenzione e componente centrale della copertura sanitaria universale.
• Garantire l'accesso a tutti rimuovendo le barriere per un'adeguata vaccinazione durante tutta la vita per garantire che tutte le persone siano protette e che nessuno venga lasciato indietro.
• Ridurre le disuguaglianze nell'accesso tempestivo, appropriato e conveniente alle vaccinazioni per tutta la vita.
Nel documento è possibile leggere anche un riassunto dei fattori favorevoli e delle sfide comuni che i farmacisti, nei Paesi presi in esame, incontrano.
Per quanto riguarda la regolamentazione dei vaccini e la prescrizione in farmacia, ecco alcuni dei punti menzionati:
• Sfruttare l’accettazione da parte del pubblico della vaccinazione in farmacia come mezzo accessibile per aumentare i tassi di immunizzazione
• Riconoscere il ruolo dei farmacisti nel sostenere la vaccinazione e affrontare l’esitazione vaccinale affrontando le ambiguità nella prescrizione e somministrazione dei vaccini
• Migliorare i programmi di formazione all’università e in farmacia per formare sulla vaccinazione
• Diventare attori chiave nelle politiche nazionali di vaccinazione in modo da includere i farmacisti nelle linee guida vaccinali esistenti
• Comunicare e coordinare tra le parti interessate, tra cui i farmacisti, coinvolte nei servizi di vaccinazione
Per quanto riguarda i fattori chiave per modelli retributivi di successo per i servizi di vaccinazione in farmacia, ecco cosa hanno evidenziato gli esperti:
• Sviluppare un registro elettronico per le vaccinazioni per aiutare a monitorarne l’impatto in farmacia dei tassi di immunizzazione aiutando a dimostrare perché i farmacisti dovrebbero essere remunerati per la loro partecipazione a questi servizi di grande impatto
• Ampliare il ruolo dei farmacisti nella fornitura di vari servizi, tra cui la gestione della terapia farmacologica e la cessazione del fumo
• Sottolineare l’importanza della condivisione delle competenze e di un approccio collaborativo tra gli operatori sanitari, in particolare per quanto riguarda la vaccinazione, per migliorare la copertura sanitaria e, infine, l’equità sanitaria
Infine, sono stati identificati i punti riguardanti l’accesso ai dati dei pazienti e ai registri delle vaccinazioni, che includono:
• Accedere alle cartelle cliniche complete dei pazienti per consultazioni complete •Utilizzare sondaggi per raccogliere feedback sul contributo dei farmacisti agli sforzi di immunizzazione e utilizzarli come prova per cui è vantaggioso che i farmacisti accedano alle informazioni dei pazienti
• Imparare dalle esperienze di altri Paesi per implementazione sistemi simili
• Considerare la capacità dei farmacisti di adattarsi alla trasformazione digitale e di fornire più servizi sanitari
• Comunicare più efficacemente tra le parti coinvolte nella vaccinazione, in particolare tra il settore pubblico e quello privato